BOBBER OLIMPIADI

Il fascino e lo charme dei giochi invernali

C’è un momento, ogni quattro anni, in cui la neve smette di essere solo silenzio e candore, e si fa teatro di sogni, sfide e gloria: le Olimpiadi Invernali. Nacquero nel 1924 tra i ghiacci di Chamonix, ma è tra le vette d’Italia che trovarono un’eco romantica e profonda.

Acquarelli olimpiadi invernali
Acquarelli olimpiadi invernali

Nel 1956, l’Italia accoglie per la prima volta i Giochi: Cortina d’Ampezzo, con la sua eleganza discreta e il suo abbraccio di rocce e boschi, diventa palcoscenico del mondo. È un’Olimpiade che ha il sapore della rinascita, della luce dopo la fatica, del bianco che ripulisce e prepara al nuovo. Bob, sci, salti nel blu: tutto sembra leggero, quasi incantato. Sono Giochi semplici, autentici, raccontati per la prima volta in diretta televisiva, impressi nel bianco e nero dei primi schermi e nella memoria di chi li visse. La leggenda di Cortina 1956 è ancora lì, sospesa tra le cime, sulle orme di chi salì sul podio o
semplicemente sognò.

E quel sogno non si è mai spento. A settant’anni di distanza, Milano-Cortina 2026 accende di nuovo la fiamma. Un’Olimpiade che è un ponte tra passato e futuro, tra città e montagna, tra il ritmo moderno e il respiro antico dei sentieri alpini. Perché le Olimpiadi non sono solo competizione, ma emozione e identità, un filo che lega le montagne del mondo.

Trampolino sci olimpiadi
Genitori su sci in montagna

Pedule uniche, come le Olimpiadi che tornano tra le nostre montagne.

Pochi esemplari disponibili nello shop online,
per camminare nella storia. 

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